Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
Miscuglio dei colori. — Nel fare il miscuglio dei colori trovasi, che:
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Supponiamo che si voglia fare un ritratto in scala naturale, se si avesse, per esempio, una lente di 2 metri di distanza focale, si porrebbe la
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’oggettivo periscopico doppio del signor Goddard, che sembra essere suscettibile di venire applicato anche per fare i ritratti, l’oggettivo menisco doppio
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potente ausiliario del tacheometro, e per le levate dei piani pei militari esso è capace di dare il modo di fare prontamente la levata la più compiuta
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colla massima quantità di luce possibile, oltre cui vi è poco a sperare che si possano fare altri progressi notevoli.
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È utile conoscere la relativa posizione di queste lenti, quando si deve smontare l’istrumento per ripulirle dalla polvere (il che si deve fare con
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La seguente tavola fa conoscere le dimensioni che hanno ordinariamente gli oggettivi usati dai fotografi per fare i ritratti:
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lastra intiera, la cui grandezza è di centimetri 18x24. Quando si vuol fare acquisto di questa combinazione di lenti sarà bene di esigere che la
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conviene secondo le circostanze in cui si trova. Ma per giudicare della buona costruzione di un oggettivo non è cosa così facile. Si deve soprattutto fare
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per operare fuori di casa, per fare le vedute, potendosi ridurre ad un volume relativamente piccolo anche quando è costrutta in modo da potersi
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solo, e stando alla stessa distanza a cui il disegnatore supponeva l’occhio nel fare la prospettiva, od alla distanza della lunghezza focale dell
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che spesso gli occorre di dover fare.
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Il cloruro d’oro si prepara introducendo dell’oro nell’acqua regia: Au + NO5 + 3HCI = AuCl3 + 3HO + NO2. Nel fare quest’operazione quando non si ha
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Questo corpo è quello che nell’arte del fotografo ha la più grande importanza e pel suo costo, e per l’uso continuo che di esso deve fare chi vuole
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di fare effervescenza si filtra, e si lascia cristallizzare; si raccolgono i cristalli, si lavano per poco tempo, si fanno seccare celeremente, e si
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° piegarlo; 3° fare una bolla; 4° saldare un tubo con un altro.
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sempre fare attenzione a ciò che la carta determinatrice sia di colore e di spessore ben uniforme. La carta dee stare per un tempo precisamente eguale nei
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Questo procedimento può servire per fare le vedute, ma non per fare i ritratti.
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lastre sensibili può fare facilmente un esperimento empirico in modo abbastanza concludente, ma i vetri gialli si potrebbero anche provare più
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Camera oscura alla portata di tutti. — Supponendo che chi legge questa osservazione creda essere impossibile il fare delle vedute fotografiche anche
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Questa camera oscura potrà costruirsi da se stesso il principiante che voglia divertirsi a fare delle fotografie quasi senza spesa alcuna, e provare
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Questo procedimento serve principalmente per fare i ritratti.
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Presso l’albumina si può fare ogni operazione coll’ordine naturale, ma qui presso il collodio si debbono fare preliminarmente le preparazioni dei
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Noi non esponiamo questa opinione circa la composizione della pirossilina, nei vari casi della sua maggiore o minore solubilità, senza fare le debite
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facile a maneggiare nelle varie circostanze, e con esso si potrà ottenere risultati costanti sia nel fare i ritratti, sia nel fare le vedute.
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liquidi sensibilizzatori e sviluppatori. Ma il collodio alcoolico è poco utile per fare i ritratti.
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preparare il collodio. Inoltre, col variare della pirossilina impiegata nel fare il collodio, può variare la quantità dell’ioduro da aggiungersi al
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Non teniamo conto che della pirossilina nel fare l’aggiunta dell’ioduro, e non ci curiamo degli spiriti che in maggiore o minor quantità si possono
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4aModo di correggere il sensibilizzatore quando non produce più buoni risultati. — Possiamo fare varie ipotesi. O il bagno non è neutro, o il bagno
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negative, dipende dal non fare attenzione a ciò, che lo strato del collodio sensibilizzato sia di apparenza uniforme nella sua superficie; e dal non fare
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sensibilità, il fotografo deve già aver posto il suo modello al foco della camera oscura, ed ora non deve rimanergli altro a fare, che di dare un rapido
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Affinchè il ritratto possa fare il migliore effetto artistico, si deve fare attenzione che un lato del corpo sia sensibilmente più illuminato dell
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fare presso varie distanze, cioè per quelle distanze che può occorrere di dover dare alle persone a ritrarre onde ottenere un ritratto più o meno grande.
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Se si prende una veduta bisogna fare in modo di avere la minor quantità di cielo che sia possibile, perchè il cielo, quando occupa una grande
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10aFalsa luce sull’immagine della camera oscura. — Nel prendere una fotografia, sia una veduta, sia un ritratto, non si deve mai dimenticare di fare
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di incidenza, che fa la luce eguale all’angolo di riflessione, si potrà sempre fare in modo che la luce riflessa metallicamente non penetri nell
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soluzioni non si deve fare che al momento di adoperarlo, perchè si decompone molto presto.
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Quando si ha una prova a fissare, bisogna dunque fare attenzione che nella camera attigua al gabinetto oscuro, in cui si vuole eseguire questa
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Trovo potersi fare assai bene questa operazione collo stesso aceto-nitrato che usasi per sensibilizzare i vetri albuminati, cioè:
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L’immagine non tarda a fare la sua comparsa.
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Fare la positiva.
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Nell’inspezionare l’andamento della formazione della positiva si deve naturalmente fare in modo che i raggi del sole non vengano a dardeggiare sopra
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profondo di quello che possa fare il solo iposolfito di soda. Una tale sua proprietà è giovevole quando per una esuberanza di esposizione la prova ha preso
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7a Colore della prova. — Il colorito di una prova per poter fare il migliore effetto deve stare in relazione col soggetto sopra di cui versa il
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pesce, ossia gelatina, e la gomma arabica. Bisogna soprattutto fare attenzione che esse non contengano degli acidi liberi, che toglierebbero ogni solidità
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fare una semplice oscillazione in un minuto secondo deve avere la lunghezza di circa 0m 99. Perciò il pendolo di 0m 40 farà 94 oscillazioni, avendosi
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Il fotografo deve continuamente combattere contro questo dualismo, tra l’eccesso ed il difetto, e non fare come gli stolti, i quali dum vitant vitia
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Non si potrebbe in un trattato di fotografia insegnare il modo di costrurre le varie combinazioni di lenti che servono per fare le vedute ed i
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altro a fare che ad inquadrarla su adattata cornice (passepartout) come si usa.
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Questi fatti indussero l’autore di questo trattato a fare alcune esperienze per ottenere delle positive al bicromato di potassa.
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